SBORONI RACING TEAM: UNA SCOMMESSA DA VINCERE

Luca Bernardi, 28 anni

Il racing team Sboroni nasce a Milano nel mese di novembre del 2010 durante una serata in una nota discoteca milanese, quando il team manager della squadra, Giovanni Zetti (giovane industriale milanese), incontra i fratelli Bernardi.

Nasce da subito l'idea di formare un team per prendere parte alla prima edizione del PKC e i due fratelli non si lasciano sfuggire l'occasione. La loro, infatti, è soprattutto una scelta dettata dalla voglia di prevalere sugli amici/avversari dei Bella Vita RT. Durante la serata, a causa degli alti volumi alcolici a cui Luca e Marcello erano sottoposti, il guanto della sfida venne letteralmente lanciato sul tavolo di Malgorani e Buongiovanni (anche loro presenti nel noto locale milanese) provocando, oltre a rovesciare le bottiglie di champagne, lo sfottò dei loro avversari. La risposta dei due fratelli fu perentoria:"A fine campionato avremo collezionato più punti di voi!! E lo faremo guidando con una mano sola.."
Scontata la risposta di Malgorani e Buongiovanni che li apostrofarono con un "Non fate gli sboroni!!"
Da qui nacque l'idea del giovane imprenditore Zetti di chiamare Sboroni RT la sua squadra.
Luca, il fratello maggiore, ama da sempre i motori, le belle macchine e mal sopporta i limiti di velocità, tanto che la leggenda racconta di un numero di multe spropositate accumulate negli anni.

Al Nurburgring, arrivato nel paddock, si è lasciato sfuggire una delle sue frasi:"Casa mia-Dromokart in 10 minuti...Venturini, is nothing!" e, finito il GP, nel tentativo di battere il record personale per tornare a Milano, pare si sia imbattuto in un blocco della municipale e che la sua reazione sia stata tutt'altro che di basso profilo:"Uè pirloni! Mi avete rovinato il mio record personale, adesso scatta la viulenza!".

Marcello Bernardi, 25 anni

Anche Marcello è da sempre un amante dei motori e, per questo motivo, ha coltivato la propria passione in pista comprandosi il proprio kart. La sua passione, però, lo portò ad essere molto competitivo, al punto che durante una gara kartistica, pur di vincere a mani basse, si presentò in pista con una golf GT truccata e, prima di essere fermato e radiato dalla competizione, riuscì a percorrere un giro strombazzando felice al traguardo.

Durante questa prima edizione del PKC gli Sboroni sono passati da una classifica che li vedeva lontani rispetto al loro obiettivo di sopravanzare i Bella Vita RT (Giovanni Zetti, infatti, a dicembre è scappato a Singapore per evitare di pagare la scommessa fatta con Malgorani e Buongiovanni), ad una classifica che, ora, li vede dietro ai loro avversari per un solo punto.

Come finirà la loro personalissima sfida? I bookmakers hanno già ritoccato le quote e Giovanni Zetti, informato della super rimonta, sta pensando di rimpatriare.

L'INTERVISTA PRIMA DEL NURBURGRING A LUCA BERNARDI
La gara che ha cambiato le prospettive per Sboroni Racing Team