Il terzo atto del PKC ha riservato tante sorprese, sia in negativo che in positivo.
Alla debacle di alcuni team di vertice si è contrapposto l'exploit di squadre considerate "minori" che hanno, in alcuni casi, riacceso ambizioni di classifica importanti.
GIRONE NUVOLARI:
Insurance GP - voto 9
Seconda doppietta di fila e terzo risultato da prima della classe per i leader incontrastati del girone.
Non c'è classifica che non veda Insurance GP al comando, da quella del girone (la finale è, ora, matematicamente in saccoccia), a quella generale, fino alla classifica "Casco d'oro" (Venturini è al comando).
I due piloti si sono dimostrati bravissimi nel ribaltare una situazione che, per la prima volta, li vedeva inseguire i loro avversari di Integrale RT. Soffrono in qualifica e, bisogna dirlo, ad assisterli c'è stata anche la dea bendata che ha fatto fuori subito l'avversario più veloce e ostico. Tuttavia, la loro prova è superlativa nell'approfittare delle sfortune altrui e nel mettere in atto un gioco di squadra perfetto che permette di ingabbiare il velocissimo Lorusso. Da sottolineare, in particolare, la grande prova di Astori che guida alla grande e vince il duello con l'ultimo superstite in gara di Integrale RT. Bravi e fortunati, cosa chiedere di più?
Integrale RT - voto 6
Dovessimo limitarci ad analizzare le qualifiche, la loro sarebbe una prova da 9,5. Sertore e Lorusso si sono rimboccati le maniche per tenere vivo e aperto il duello in vetta al girone e, prima del via, ci erano riusciti con due splendide prove degne di due piloti con grande personalità. A differenza dei loro avversari di sempre, per Integrale RT vale il detto che "se la dea della fortuna è bendata, quella della sfiga ci vede fin troppo bene". Sertore, con un kart freddo e poco performante, non può lottare alla pari degli altri e deve dare forfait alla battaglia prima ancora di cominciarla; Lorusso, dal canto suo, non può più avvalersi di un eventuale gioco di squadra con il compagno. Tuttavia, la sfiga non giustifica il ritiro di Sertore e il quarto posto di Lorusso (che, và sottolineato, ha fatto un'ottima gara), a causa dei quali Integrale RT butta al vento una marea di punti. L'impressione è che il team se la giochi alla pari con Insurance GP in termini di prestazioni, la differenza sembra risiedere nella consapevolezza dei propri mezzi; il troppo nervosismo che li porta ad agire impulsivamente determina, ad oggi, una classifica che non rispecchia i veri valori in campo. Integrale RT vale molto di più.
Bella Vita RT - voto 5
Chissà cosa avrà pensato l'infortunato Andrea Malgorani quando ha saputo che il suo atteso sostituto, Alessandro Tonoli, aveva deciso di mollare lì la gara condannando il suo team ad una probabile esclusione dalla finale. Il Nurburgring avrebbe dovuto sancire il definitivo rilancio della squadra verso la finale (tanto più che, alla luce del risultato di Barche Porche, l'obiettivo era alla portata). I Bella Vita, invece, riescono a racimolare solo i punti di Buongiovanni (un recupero splendido, grazie al quale il terzo posto per il momento è salvo) trovandosi, così, assediati dai team alle loro spalle. Un mezzo disastro al quale, ora, dovrà rimediare l'atteso Alessandro Tonoli con un garone a Silverstone, consapevoli che ogni punto può fare la differenza da qui alla fine.
Sboroni RT - voto 7
I fratelli Bernardi non si fermano più e compiono il quasi aggancio al terzo posto della classifica.
Come sempre, ottimo Marcello che, se riuscisse a sfruttare meglio le qualifiche, potrebbe dire la sua per una posizione di massimo prestigio. Molto bene il fratello Luca che vince la battaglia contro Pierpaolo Rossi e permette al suo team di mantenere qualche punto di distanza dagli inseguitori. Gli Sboroni sono cresciuti molto tra Montecarlo e il Nurburgring e, a differenza di quello che il nome potrebbe far pensare, lo hanno fatto sempre in sordina, lontano dalle polemiche, lavorando intensamente e affinando la loro tecnica. Ora il campionato, per loro, ha un sapore diverso: si lotta per il terzo posto.
Hot Potatoes - voto 7,5
Il Nurburgring resterà una gara da incorniciare per il team della "patata bollente".
Sono loro la sorpresa più grande che con la prestazione fornita al Nurburgring recuperano ben 8 punti ai Bella Vita RT, 5 ad Integrale RT e 3 a Sboroni RT. Immensa la prova di Baroldi, il pilota meno giovane del PKC, che mette in pista tutta la sua esperienza e centra, a pochi giri dal traguardo, un risultato storico per la sua squadra. Dal canto suo, Pierpaolo Rossi non riesce a stare davanti al suo diretto avversario L. Bernardi, ma poco conta visto che i ritiri di Sertore e Tonoli gli permettono di chiudere con un ottavo posto che fà "cassa" in classifica. Incredibile come, una squadra che poche ore prima del GP si preparava all'ennesima lotta a distanza per evitare il cucchiaio di legno, oggi possa guardare al campionato con l'ambizione di acciuffare il terzo posto in classifica. Sono loro la dimostrazione che tutto è possibile e che i conti si faranno alla fine.
GIRONE ASCARI:
Mac G-Competition - voto 8
Senza dubbio, il team di Alberto Donato ha compreso a pieno il senso del campionato mettendo in primo piano la squadra rispetto al pilota. Dopo la grande gara offerta da Giorgio ad Interlagos (dove il pilota si era sacrificato per consegnare il podio più alto al compagno di squadra), Mac G-Competition replica con due ottimi risultati in una giornata non proprio fortunata. Giorgio Donato è veloce e bravo, porta a casa un gran secondo posto senza patemi. Christian è altrettanto bravo nel capire che al suo kart non si può chiedere granchè; nonostante ciò, recupera quattro posizioni e arriva a lottare per il podio. Magistrale nelle chiusure sugli attacchi di M.Sessa negli ultimi giri del GP, porta a casa un quarto posto che significa altri 2 punti presi agli inseguitori di Hammer Team. A differenza di quanto accaduto nel girone Nuvolari, Christian resta tranquillo e consapevole del fatto che ogni punto guadagnato è un punto sottratto alla concorrenza. La maturità di questa squadra è ciò che fà la differenza con tutte le altre.
Hammer Team - voto 7,5
La cosa che rende unica questa squadra è la capacità di saper reinventarsi anche nei momenti di difficoltà. L'assenza del top driver Baroni, infatti, poteva mettere in crisi Hammer Team. Invece, il pilota chiamato a sostituirlo si è dimostrato altrettanto "Forte", di nome e di fatto. E' lui a vincere a mani basse il terzo GP della stagione consegnando alla seconda forza del girone la seconda vittoria in tre gare. Ciò, però, non basta per recuperare punti al team leader del girone, anzi, il verdetto a fine GP è di un ulteriore allontanamento (2 punti) dalla vetta. Questo a causa dello sfortunato Tassi che, nella lotta con Bastianelli e i fratelli Sessa, viene toccato (a suo parere con una mossa assolutamente scorretta da parte del pilota di Mac G-Competition) e finisce fuori pista a pochi giri dalla fine chiudendo con un ottavo posto. Questa squadra ha un potenziale enorme, dimostra di potersela giocare con le altre tre forze del campionato, ma deve sfruttare meglio le situazioni (la giornata storta di Bastianelli era un invito a nozze per recuperare punti). Tassi e Baroni sono veloci e bravi, quello che manca è solo una migliore gestione di gara.
Barche Porche - voto 5
Si presume che i due fratelli Sessa avranno mandato, quanto meno, una lettera di ringraziamento ad Alex Tonoli perchè, se non fosse stato per il ritiro del campione dei Bella Vita RT, oggi sarebbe in forte dubbio l'ingresso alla finalissima. Una gara completamente sbagliata fin dai primi giri (già le qualifiche erano state tutt'altro che convincenti) con M.Sessa che usciva di pista facendosi sfilare da tutti meno che da Sala (anch'esso uscito di pista allo stesso giro). Il più piccolo dei due fratelli comprometteva una gara che, a guardare i suoi tempi (secondo miglior tempo assoluto dopo Forte), avrebbe potuto vederlo tranquillamente sul podio. Ad aggravare le cose ci pensava il fratello maggiore che, incappato in una giornata storta a causa delle cattive prestazioni del suo kart (lo stesso che aveva spinto Sertore ad abbandonare la gara), si ostinava a tenere dietro il compagno di squadra rallentandolo e privando il team di punti importanti. N.Sessa finiva, poi, per uscire di pista sancendo una prestazione davvero deludente da parte di Barche Porche. Nonostante tutto, dei lati positivi ci sono: il gran ritmo gara di Michele e l'obiettivo ormai centrato di far parte della finalissima. Questa squadra deve imparare a giocare "da squadra" se vuole impensierire i top team. Sicuramente sono i meno accreditati a vincere il titolo tra le major che accederanno alla finalissima, ma se affinano tatticismo e maturità potrebbero stupire.
Tute Sporche RT - voto 7,5
A stupire è la crescita costante di forza e di risultati che, ad oggi, riqualifica completamente il team in giallo.
Superlativa la prova di Matteo Rossi, un lontano parente rispetto al pilota visto a Montecarlo. La sua maturazione tecnica si era vista già ad Interlagos, ma non si pensava potesse arrivare così in fretta a portarlo dove è arrivato. Perfetto nelle qualifiche, altrettanto bravo in gara, specie quando si ritrova alle spalle due clienti scomodi come Bastianelli e M.Sessa. Guida da campione esperto, non casca nei trabocchetti creati dal pilota del team leader e chiude tutti i varchi. Due giri in apnea e col fiato sul collo che consegnano a questa squadra un campionato diverso. Lo stesso Lorenzo Malaterra è bravissimo a resistere agli attacchi di M.Sessa per alcuni giri, scaltro nell'approfittare dell'uscita di Tassi per mettersi davanti e incrementare il bottino del team. Forse, ma non si può mai dire in questo campionato, è troppo tardi per agguantare la finalissima. Di certo, da oggi, i team di vertice dovranno guardarsi bene da loro, sapendo che l'ago della bilancia per il raggiungimento dei propri obiettivi potrebbe essere rappresentato proprio da Matteo e Lorenzo.
Piedoni - voto 5,5
Al Nurburgring perdono la battaglia che gli stava più a cuore in questo momento, quella a distanza con Hot Potatoes per evitare il cucchiaio di legno. In tre gare i risultati non sono cambiati, il 3 è il numero nella casella dei punti che il team si porta dietro da Montecarlo. Non ci sono stati miglioramenti dal punto di vista dei risultati. Bisogna, però, dire che Sala e Dario Malaterra hanno fatto registrare passi avanti di non poco conto sul passo gara e che, seppur questo sia costato al pilota ufficiale della squadra un'uscita di pista, c'è una maggior cattiveria agonistica e voglia di migliorarsi guidando al limite. I Piedoni hanno perso una battaglia, non ancora la guerra. Hot Potatoes ha dimostrato che in una gara può cambiare tutto il senso di una stagione, perciò, se i Piedoni continueranno a lavorare per migliorarsi non vediamo perchè non possano essere loro a stupire tutti già da Silverstone.
Per il prossimo GP Barche Porche installerà dei catarifrangenti sui suoi kart, così eviteranno di non riconoscersi in pista..Tute Sporche siete avvisati!!
RispondiEliminasecondo me voi nemmeno col gps vi sareste intesi xD
RispondiEliminanon ritengo m.sessa un cliente scomodo...teo rossi non ha avuto vita difficile nel tenerlo a bada.
RispondiEliminaio ho dovuto subire invece i continui sorprusi (leggasi tamponamenti in curva) di un pilota che paragonarlo a quel camionista di montoya è dir poco...m.sessa...uomo avvisato, mezzo salvato!
cuidado camaròn!
Sono d'accordo con Ventu, ma il GPS è da dare a mio fratello!!
RispondiElimina@Lorenzo: ma parli ancora?? sei riuscito dall'inizio del campionato a starmi davanti per 2 giri (questo solo perchè mi son girato e, quindi, mi hai passato)...i due giri più noiosi che ho fatto in vita mia su un kart..sembrava di essere in coda in tangenziale alle 7 di sera del venerdì! A Silverstone ti lascio 3 giri di vantaggio e vediamo in quanto te li recupero, caro il mio Vitantonio Liuzzi!
Ocio nè
caro il mio vitantonio liuzzi!! questa è tanto epica quanto pesante come offesa xD
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