ECCO PERCHE' ABU DHABI POTREBBE REGALARE SORPRESE INATTESE

Stasera, alle ore 23.00, si conosceranno i nomi degli ultimi due team che prenderanno parte all'attesissima "final five" di metà aprile. Inutile dire che l'attesa di stasera, per le 6 squadre in lizza ad accedere al grande evento finale, è vissuta con trepidazione ma, anche, con stati d'animo diversi. Se per Sertore e Lorusso, ad esempio, sembrerebbe tutto a portata di mano, voci di corridoio dicono che i due fuoriclasse di Integrale abbiano passato la settimana scorsa a fare incetta di cornini per scongiurare eventuali gufate da paddock. E, di certo, non se la passano meglio i fratelli Sessa, per i quali il GPS stasera è d'obbligo, tanto quanto una bella dose di valeriana per evitare di ricadere negli errori da stress che hanno riaperto le speranze di altre 4 squadre negli ultimi 2 GP. E' chiaro che, invece, la situazione in casa Bella Vita RT e, ancor di più, in quella di Hot Potatoes, Tutte Sporche e Sboroni RT, sia completamente diversa e si respiri aria di impresa.
Questi stati d'animo, però, sono più che legittimi sia per coloro che hanno tutto da perdere, sia per coloro che da questa gara possono solo guadagnarci. Il campionato, infatti, con la gara di Silverstone, ha messo un punto sul panorama dei gran premi indoor, per inaugurare quelli outdoor. Un modo diverso di guidare, interpretare e preparare strategicamente la corsa, una situazione nuova per i piloti (abituati in questi 4 mesi a darsi battaglia su linoleum) e, dunque, un'incognita.
Nessuno può dire con certezza quale sia il valore delle squadre impegnate a sfidarsi stasera per accedere alla finale e, dunque, ecco spiegati gli stati d'animo di cui sopra. Non solo, nessuno è in grado di sapere il valore, su pista outdoor, dei piloti che fino a qui hanno dominato il campionato (Venturini, Astori, Baroni, Bastianelli, Donato e Tassi), i quali avranno un ruolo determinante per stabilire l'accesso alla finale dei loro colleghi.
Un'ultima considerazione degna di nota, inoltre, è quella relativa agli eventuali errori in pista. Infatti, se un indoor presenta parecchie insidie perchè i circuiti sono più stretti, i piloti sono spesso a contatto, se si esce di pista si perde tempo tra le gomme e i doppiaggi sono spesso decisivi, l'outdoor non lascia quasi mai speranze di recupero a chi sbaglia; se esci di pista, considerando che vi sono meno tratti misti, difficilmente hai la possibilità di rimediare.
Stasera, dunque, ci sono motivi validi per pensare ad una gara apertissima, dove i pronostici lasciano il tempo che trovano e dove i 6 team che si sfideranno per accedere alla finale dovranno essere veloci senza sbagliare.
Stasera è l'ultimo treno disponibile per arrivare alla finale, i ritardatari rimarrano a casa.